In Francia e in Italia

Chi sono i cacciatori?
In Francia, il numero di cacciatori è di 1,03 milioni e rappresentano l’1.54% della popolazione. In Italia invece, il numero raggiunto è di 760’000 rappresentando l’1.2% al totale degli italiani. Per quanto riguarda l’età, in Francia, l’età media è compresa tra i 54 e i 64 anni (formando il 20% del totale dei cacciatori francesi) contro i 45 e i 54 anni in Italia (rispettivamente il 28,5% dei cacciatori italiani).
La maggior parte dei cacciatori (poco più della metà) sono persone che possiedono un’occupazione, seguono poi i pensionati che rappresentano il 40% del totale, mentre i disoccupati e gli studenti non rappresentano una percentuale particolare di questa comunità.
Per la maggior parte di essi, la caccia rimane un divertimento, un momento da condividere in famiglia, uno sport o persino una riconnessione con la natura. In molti casi, rappresenta un cimelio di famiglia e una tradizione.
Ogni anno in Francia, si registra un aumento di circa 20’000 aderenti a questa attività, però il numero di cacciatori ha subito una diminuzione rispetto al secolo scorso. Per quanto riguarda l’Italia, il numero di adesioni è più scarso e in continuo calo. Nel corso degli ultimi vent’anni, si osserva inoltre un invecchiamento della popolazione dei cacciatori, causata principalmente da cambiamenti delle abitudini e da una consapevolezza collettiva maggiore dell’ambiente e della sua fauna, oltre al fatto che questa attività sta un po’ passando di moda e per via dell’emigrazione sempre più frequente di giovani verso le città.
Altro dato rilevante è che un cacciatore su due possiede un lavoro e che le donne rappresentano solo tra il 2 e il 3% di questa attività.
Per quanto concerne la forma di caccia, l’uso del fucile o della carabina rappresenta la maggioranza dei casi (84%), anche se a volte, ritroviamo la caccia tradizionale o quella con l’arco.

Età dei cacciatori francesi

Età dei cacciatori italiani